La normativa in materia di adozione ha rafforzato ed esteso i compiti dei servizi socio assistenziali degli Enti Locali e previsto la collaborazione dei servizi sanitari della Asl nell’ottica di un intervento integrato.
Nello specifico i Servizi Territoriali assumono i seguenti compiti:
- forniscono informazioni sull’adozione, sulle relative procedure, sull’attività e sulla funzione degli enti autorizzati, nonché sulle altre forme di solidarietà nei confronti dei minori in difficoltà;
- curano, anche in collaborazione con gli enti autorizzati, la preparazione delle coppie aspiranti all’adozione;
- acquisiscono elementi sulla situazione personale, familiare e sanitaria degli aspiranti genitori adottivi al fine di consentire al tribunale per i minorenni di poter valutare la idoneità all’adozione;
- attivano percorsi di sostegno nella procedura di adozione, nonché percorsi di assistenza post adottiva.
In Regione Toscana, attraverso strumenti specifici fra i quali in particolare l’accordo di programma adottato nel 2002, è stato ridefinito e rafforzato l’impegno dei servizi territoriali, sociali e sanitari, in materia di adozione, con le seguenti previsioni particolari:
- Organizzazione dell’attività di informazione e di preparazione agli aspiranti, articolata su Aree Vaste regionali
- Lo svolgimento dell'attività di indagine, di consulenza, di sostegno per la fase di inserimento del minore nella famiglia adottiva, di verifica dell'andamento dell'affidamento preadottivo, all'interno delle indagini complessive a favore dell'infanzia e dell'adolescenza.
- La partecipazione a momenti di sintesi e di coordinamento fra l'attività di informazione e di preparazione alla coppia, svolta a livello delle Aree Vaste, e l'attività di indagine svolta a livello territoriale
Il sistema regionale prevede inoltre la figura del ROAZ (Responsabile organizzativo delle attività in materia di adozione referente per ciascuna zona socio-sanitaria) con i seguenti compiti:
- cura e monitoraggio- a livello di zona - delle attività relative all'adozione
- raccolta delle domande di disponibilità all'adozione inviate da parte del Tribunale per i Minorenni e cura dell'assegnazione della pratica all'operatore competente in base al territorio
- verifica degli adempimenti istituzionali nei tempi previsti per legge
- collaborazione alla raccolta di dati sulla quantità e qualità delle prestazioni in materia di adozione
- informazione e coinvolgimento degli operatori sulle suddette attività nell'ambito di ciascuna Zona
- collaborazione con gli organismi regionali per la costruzione di una rete di servizi coordinati su tutto il territorio regionale.
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