Il IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva è il tema al centro del seminario organizzato dall'Anci e dal Comune di Pisa che si terrà il prossimo 13 gennaio, nella Sala Baleari del Palazzo Comunale di Pisa (via degli Uffizi 1).
Il programma della giornata di studio prevede due tavole rotonde, dedicate, rispettivamente, all'attività e alle proposte dell'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza per la redazione del Piano e agli strumenti e alle risorse per l'attuazione del Piano.
Interverranno, fra gli altri: Franca Biondelli, sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Rosetta Enza Blundo e Sandra Zampa, vicepresidenti della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza; Adriana Ciampa, dirigente della Divisione III – Politiche per l'infanzia e l'adolescenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Donata Bianchi, responsabile del Servizio ricerca e monitoraggio dell'Istituto degli Innocenti.
Per partecipare occorre inviare una email all'indirizzo dipartimentoistruzione@anci.it.
Il IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva - approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 agosto 2016, dopo il via libera dell'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, e adottato il 31 agosto 2016 con decreto del Presidente della Repubblica - si articola in quattro aree di intervento: linee di azione a contrasto della povertà dei bambini e delle famiglie; servizi socioeducativi per la prima infanzia e qualità del sistema scolastico; strategie e interventi per l'integrazione scolastica e sociale; sostegno alla genitorialità, sistema integrato dei servizi e sistema dell'accoglienza.
Il Piano definisce il panorama degli interventi che l'Italia intende mettere in campo nei prossimi due anni per dare attuazione ai contenuti della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo, sottoscritta a New York il 20 novembre 1989. Strumento programmatico e di indirizzo, viene costantemente monitorato con l'obiettivo di verificare i progressi raggiunti e l'impatto delle politiche adottate a favore dei bambini e dei ragazzi.