Il 15 aprile scorso la Regione Toscana ha comunicato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali i contenuti della programmazione regionale del Fondo Nazionale Politiche Sociali 2018.
Per la prima volta, dopo anni, il Fondo Nazionale Politiche Sociali 2018, ripartito con decreto interministeriale del 26 novembre scorso, vede ripristinato un vincolo di almeno il 40% di quota da riservare alle politiche e agli interventi a favore dell'infanzia e dell'adolescenza. Il provvedimento prevede inoltre che su tale quota siano finanziate azioni mirate all'attuazione delle Linee di indirizzo nazionali per l’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità (Programma nazionale per la prevenzione dell'allontanamento dei minori Pippi 8). Si tratta di un’opportunità di rilievo per orientare le politiche di intervento a favore delle famiglie e dei ragazzi e per garantire livelli di servizio omogenei su tutto il territorio regionale.
Con la programmazione di queste risorse la Regione Toscana intende raggiungere vari obiettivi, fra i quali: sostenere gli interventi integrati delle Zone Distretto e delle Società della Salute a favore della genitorialità positiva, dei nuclei fragili, in un'ottica promozionale e preventiva dei rischi di allontanamento; favorire tra tutte le Zone Distretto della Toscana l'approccio metodologico e operativo basato sull'esperienza del Programma Pippi e l'attuazione delle Linee di indirizzo nazionali per l’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità; consolidare o costituire équipe integrate di valutazione e accompagnamento dei nuclei in un'ottica multidimensionale, partecipata e di efficacia, in coprogettazione con i servizi specialistici delle Aziende Sanitarie che operano per l'attuazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA); garantire i diritti dei minorenni fuori famiglia, accolti in comunità o in affidamento familiare.
La delibera di programmazione della Regione è in fase di elaborazione.