Con l'approvazione della Legge 219/2012, volta ad eliminare dall'ordinamento le residue distinzioni tra figli legittimi e figli naturali, il Parlamento ha affermato il principio dell'unicità dello stato giuridico dei figli.
L’entrata in vigore di tale legge, rubricata come “Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali”, costituisce una svolta storica nella legislazione italiana in quanto, modificando le disposizioni del codice civile relative alla filiazione, ha permesso di superare ogni distinzione tra figli legittimi e figli naturali, equiparando del tutto la loro posizione.
La legge si compone di soli sei articoli, che introducono immediatamente il principio – concedendo, comunque, al Governo una delega per la revisione di tutte le disposizioni in materia di filiazione che dovrà essere esercitata entro dodici mesi dall'entrata in vigore – e prevedono:
- nuove disposizioni, sostanziali e processuali in materia di filiazione naturale e relativo riconoscimento, ispirate al principio "tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico";
- una delega al Governo per la modifica delle disposizioni vigenti al fine di eliminare ogni discriminazione tra figli legittimi, naturali e adottivi;
- la ridefinizione delle competenze di tribunali ordinari e tribunali dei minorenni in materia di procedimenti di affidamento e mantenimento dei figli;
- disposizioni a garanzia del diritto dei figli agli alimenti e al mantenimento.
Alle novità di questa riforma è dedicato il convegno Un unico status giuridico: quello di figlio. Le novità sostanziali e procedurali introdotte dalla L.219/2012, promosso dal Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Toscana in collaborazione con la sezione territoriale di Firenze dell’Associazione CamMiNo - Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni.
Il convegno, che si svolgerà a Firenze il 25 febbraio 2013 dalle ore 15.00 - Auditorium Cassa di Risparmio di Firenze, via Carlo Magno n.7 - sarà presieduto da Grazia Sestini, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza della Toscana, mentre Monica Brogi, presidente dell’Associazione CamMiNo–Sezione Firenze, introdurrà gli interventi di Elena Urso, ricercatrice di Diritto privato comparato dell’università di Firenze, di Salvatore Palazzo, presidente Sezione Famiglia del Tribunale di Firenze, e di Laura Laera, presidente del Tribunale per i Minori di Firenze.
Interverranno gli avvocati Manuela Cecchi, Elena Zazzeri e Gabriella Stomaci.
Per info e contatti:
Anna Di Benedetto tel. 055 2387783
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