L'art. 1 del protocollo dispone lo scambio di flussi informativi nell'area dei minori tra la Regione Toscana e il Tribunale per i minorenni di Firenze, nell'ambito delle rispettive competenze, con la finalità di condividere informazioni e dati funzionali a una più efficace programmazione degli interventi.
Nel protocollo si conviene che la collaborazione tra la Regione e il Tribunale per i minorenni di Firenze interesserà il trattamento informatico di dati del settore civile, prestando particolare attenzione ai dati sulle adozioni e sugli affidamenti familiari e riguarderà la condivisione e l'analisi comune sui risultati delle elaborazioni statistiche, anche ai fini della loro diffusione sul territorio regionale.
Nel pieno rispetto della normativa sulla tutela della privacy e del segreto d'ufficio, i dati statistici, in forma anonima, verranno resi disponibili alla Regione per un apposito trattamento informatico, il quale, presso la sede del Tribunale, garantirà il trattamento informatico dei dati, relativi alle adozioni, attraverso l'inserimento in determinati software e elaborerà i dati provenienti dalle banche dati della cancelleria adozioni, civile e penale. Inoltre, il protocollo prevede che il Tribunale per i minorenni trasmetta ai comuni capofila delle quattro aree vaste per i servizi per l'adozione (Firenze, Prato, Pisa, Siena) i decreti di idoneità ad adottare.