La Regione Toscana, il Tribunale per i Minorenni di Firenze e l’Istituto degli Innocenti hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti.
L’accordo si affianca al rapporto di collaborazione già in atto fra le tre realtà e rappresenta un’opportunità importante per la realizzazione di percorsi che abbracciano diversi campi d’intervento: dalla prevenzione dei fattori di rischio per le famiglie più vulnerabili e dei fenomeni di disagio adolescenziale alla promozione di iniziative congiunte d’informazione e aggiornamento della comunità di operatori, dallo sviluppo del sistema informativo regionale per l’accoglienza dei minorenni in comunità all’utilizzo coordinato e integrato del patrimonio conoscitivo sulla condizione dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie.
Il protocollo - presentato il 5 marzo scorso durante il seminario online Regione Toscana, Autorità Giudiziaria minorile e Istituto degli Innocenti: insieme per proseguire l’azione di qualificazione del sistema regionale di Prevenzione, Promozione e Protezione per l’infanzia e l’adolescenza - prevede anche un utilizzo coordinato dei dati e delle informazioni attraverso il potenziamento del sistema informativo regionale sui minorenni in strutture residenziali ASSO (Anagrafe strutture sociali) - ASMI (Attività sui minori in struttura), sistema di grande rilevanza che consente un monitoraggio di dettaglio sulle caratteristiche delle comunità e dei bambini/ragazzi accolti.
Un ruolo strategico a supporto della conoscenza della condizione di bambini e ragazzi in Toscana è affidato proprio al Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza, le cui funzioni sono svolte dall’Istituto degli Innocenti in base alle previsioni della legge regionale 31/2000. L’ente fiorentino cura l’attività di monitoraggio annuale dedicata alla situazione delle adozioni in Toscana e alla realtà dell’accoglienza temporanea di bambini e ragazzi nelle comunità del territorio. Due dei principali focus presentati durante il seminario del 5 marzo scorso che, più di altri tra le numerose linee di approfondimento assicurate dal Centro regionale, si intersecano con l’azione di tutela e protezione dei diritti dei minorenni promossa dal Tribunale e con lo sviluppo di adeguati livelli di sicurezza per i bambini ospiti delle strutture residenziali perseguito dalla Procura.
Gli ultimi dati (al 31 dicembre 2019) sulle adozioni e sull’accoglienza in Toscana sono riportati, rispettivamente, nei due volumi