L’accoglienza nelle strutture residenziali per minori in Toscana - Anno 2020 contiene i dati estratti dai due sistemi informativi regionali ASSO (Anagrafe delle strutture sociali) e ASMI (Attività sui minori in struttura) al 31 dicembre 2019.
Dal report emerge che le strutture residenziali attive al 31 dicembre 2019 sono 164. II panorama delle strutture residenziali ha subito notevoli cambiamenti negli ultimi anni, in seguito soprattutto all’apertura degli appartamenti per l’autonomia: queste nuove strutture specifiche per l’accoglienza di minori e neo maggiorenni di 16-21 anni in situazioni di disagio e/o nella condizione di minore straniero non accompagnato sono la tipologia di struttura più numerosa in Toscana.
Nel 2019 si contano 798 ingressi di 0-17enni a fronte di 564 dimissioni, per un totale di 872 accolti al 31 dicembre. Italiani e stranieri sono equamente distribuiti fra i presenti a fine anno se si considera che il 46% è italiano e il restante 54% è straniero, per un totale di 448 stranieri di cui 281 minori stranieri non accompagnati. Questi ultimi sono ospitati nella maggior parte dei casi (163) nelle strutture quasi esclusivamente a loro dedicate, ovvero negli appartamenti per l’autonomia, mentre i loro coetanei italiani si trovano soprattutto nelle comunità a dimensione familiare, dove ne viene ospitato il 45% circa del totale. Le comunità a dimensione familiare, essendo molto numerose (57), registrano il maggior flusso di 0-17enni con 290 ingressi e 203 dimissioni nel 2019, per un totale di 352 presenti al 31 dicembre.
I dati si soffermano su molti altri aspetti, fra i quali il genere e l’età degli accolti nelle strutture residenziali. In riferimento al genere, la componente maschile è superiore rispetto a quella femminile: le ragazze, infatti, rappresentano il 31% negli ingressi, il 40% nelle dimissioni e appena il 32% dei presenti a fine anno, di cui la maggior parte (134 su 283) sono ospitate nelle comunità a dimensione familiare seguite dalla casa di accoglienza e gruppo appartamento, dove ne sono accolte 79.
Riguardo all’età emerge un’alta percentuale di 14-17enni sia negli ingressi, che nelle dimissioni e nei presenti a fine anno (rispettivamente 65%, 55% e 59%).