È aperta la selezione di tutori volontari di minori stranieri non accompagnati in Abruzzo, Sardegna e Toscana. I requisiti e le modalità per partecipare sono indicati nel bando dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza pubblicato il 12 luglio scorso sul sito della Garante.
Il tutore volontario è una figura istituita dall’articolo 11 della legge 7 aprile 2017 n. 47, che contiene Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati ed è entrata in vigore il 6 maggio scorso.
Nel bando si spiega quali sono i suoi compiti: «per “tutore volontario” si intende la persona che, a titolo gratuito e volontario, non solo voglia e sia in grado di rappresentare giuridicamente un minore straniero non accompagnato, ma sia anche una persona motivata e sensibile, attenta alla relazione con il minore, interprete dei suoi bisogni e dei suoi problemi. Il tutore volontario, inoltre, a favore della persona di minore età: ne persegue il riconoscimento dei diritti senza alcuna discriminazione; ne promuove il benessere psicofisico; vigila sui percorsi di educazione e integrazione, tenendo conto delle capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni; vigila sulle condizioni di accoglienza, sicurezza e protezione; ne amministra l’eventuale patrimonio».
La selezione e la formazione degli aspiranti tutori è affidata temporaneamente all’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza solo nelle regioni in cui non è stato nominato il garante regionale per l’infanzia (è questo il caso di Abruzzo, Sardegna e Toscana); nelle altre regioni la selezione e la formazione degli aspiranti tutori è affidata ai garanti regionali per l’infanzia e l’adolescenza.
Gli aspiranti tutori volontari seguiranno un corso di formazione di 24/30 ore sulle specificità del loro ruolo e verranno inseriti nell’albo che verrà istituito presso il tribunale per i minorenni competente della regione di residenza o domicilio. Da questo albo il giudice selezionerà un tutore volontario per ogni minore.
Le candidature devono essere inoltrate all’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza via mail all’indirizzo tutorivolontari@garanteinfanzia.org, utilizzando il modulo pubblicato sul sito della Garante.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito dell'Authority.