È online il nuovo documento sul sistema qualità dei servizi per l'infanzia in Toscana, frutto del lavoro realizzato dal tavolo tecnico composto dalla Regione Toscana, dall'Istituto degli Innocenti e da alcune coordinatrici pedagogiche di servizi educativi per l'infanzia sia pubblici che privati della nostra regione.
Il testo, intitolato Il sistema qualità dei servizi educativi per l'infanzia in Regione Toscana ed elaborato con l'obiettivo di mettere a disposizione dei sistemi territoriali gli strumenti aggiornati per svolgere l'attività di monitoraggio della qualità dei servizi, è suddiviso in due parti: la prima dedicata agli orientamenti per la qualità e la seconda allo strumento di valutazione della qualità.
La prima parte costituisce «sia un utile supporto per chiunque sia interessato a realizzare nuovi servizi educativi – avendo in questo caso una funzione simile a quella di un “manuale” - sia una guida per chi si voglia impegnare in un'attività di valutazione della qualità di un servizio, utilizzando, in questo caso, lo strumento di valutazione presentato nella seconda sezione del sistema qualità».
La seconda parte riporta il questionario di valutazione della qualità. Lo strumento presentato in questa sezione «conferma l'idea che la qualità non dipende mai da fattori singoli quanto piuttosto dal concorso sinergico e armonico di molti e diversi fattori e che la sua valutazione debba consentire di individuare il profilo di qualità del servizio, mettendo in evidenza i punti di forza da consolidare o eventuali punti di debolezza da rafforzare».
Sebbene nel recente passato molte strategie di sviluppo del sistema dei servizi abbiano puntato all'incremento quantitativo del sistema dell'offerta, si spiega nella presentazione, «è ormai piuttosto matura la prospettiva di considerare che i servizi educativi per la prima infanzia debbano garantire alta qualità ai bambini e alle famiglie».
L'attenzione al tema della qualità dei servizi educativi per l'infanzia continua, infatti, a essere un aspetto centrale nelle riflessioni internazionali; la sua importanza, già sottolineata in alcune Comunicazioni della Commissione europea, è stata ribadita con forza nella Raccomandazione della Commissione del 20 febbraio 2013 Investire nell'infanzia per spezzare il circolo vizioso dello svantaggio sociale. È questa la cornice in cui la Regione Toscana – una delle quattro insieme a Emilia Romagna, Liguria e Umbria ad aver tagliato il traguardo del 33% - ha investito negli anni per mettere in opera regole e procedure per il monitoraggio della qualità dei servizi.