Zona Valdarno Aretino
La Zona Valdarno aretino ha rimodulato i Servizi sociali, i Servizi Consultoriali e le attività dell'UFSMIA (Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia e Adolescenza), in modo da poter continuare anche a distanza l'azione di sostegno alle famiglie in difficoltà.
Nello specifico:
- il servizio di educativa domiciliare è realizzato con videochiamate e supporto per lo svolgimento dei compiti. Le famiglie coinvolte nel Programma di intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione P.I.P.P.I. sono state dotate di pc e/o istruite a dotarsi di giga necessari nei cellulari per poter fare le videochiamate. Da questa settimana l'educatore che ha fatto la formazione P.I.P.P.I., in collegamento con tutta l'équipe multiprofessionale, seguirà a distanza 5 bambini. Infine, con una famiglia partirà anche il sostegno, sempre a distanza, con un volontario "famiglia di appoggio", che aiuterà una mamma sola con tre bambini nella gestione del tempo libero e dei compiti;
- i colloqui di sostegno/vicinanza a tutte le famiglie, in particolare a quelle affidatarie, si svolgono per telefono;
- gli incontri dei minorenni con le famiglie biologiche si svolgono con l'educatore in modalità di videochiamata o direttamente con la famiglia affidataria in modalità videoconferenza, con la massima collaborazione.
Documenti:
- post dell'assistente sociale Stefania Mura, pubblicato sulla piattaforma dell'Università di Padova Comunità di pratiche, che raccoglie le esperienze degli operatori e dei territori coinvolti nel Programma nazionale P.I.P.P.I.