La Regione Toscana, con deliberazione di Giunta Regionale 27 marzo 2017 n. 295, ha approvato l’Accordo di collaborazione per l’accoglienza di minori sottoposti a procedimento penale tra la Regione Toscana, il Centro di Giustizia Minorile per la Toscana e l’Umbria e le Aziende Usl Toscana Nord Ovest, Toscana Centro e Toscana Sud Est.
La finalità dell’accordo, riportato nell’Allegato A della delibera 295/2017, è quella di affermare il diritto del minore ad adeguate forme di accoglienza e tutela della salute anche nei delicati percorsi correlati al procedimento penale. Con le azioni previste dal documento, inoltre, si vuole valorizzare la possibilità di diversificare le forme di accoglienza rivolte ai minori nell’ambito di un percorso regionale finalizzato al potenziamento e alla qualificazione delle funzioni tipiche delle comunità residenziali dedicate all’adolescenza.
L’oggetto dell’accordo, si legge nel testo, è «l’attuazione del percorso di presa in carico dei minori sottoposti a procedimento penale che, durante il periodo di permanenza al Centro di Prima Accoglienza (CPA), presentino problematiche sanitarie tali da necessitare di un'attenta e rigorosa valutazione del bisogno, propedeutica all'individuazione della struttura di accoglienza più appropriata, come da Allegato A della deliberazione di Giunta regionale n. 505 del 26 giugno 2011, “Modalità operative per la presa in carico dei minori sottoposti a procedimento penale”».
L’accordo prevede, fra l’altro, l’impegno delle parti a programmare e realizzare percorsi adeguati di accompagnamento e formazione per gli operatori delle Usl e delle strutture interessate coinvolti nelle attività previste dal documento (articolo 8). Per la programmazione e la realizzazione dei percorsi di accompagnamento e formazione, la Regione si avvale della collaborazione dell’Istituto degli Innocenti nell’ambito delle funzioni esercitate dal Centro regionale.