Il 6 maggio scorso, durante un webinar, sono stati presentati i risultati di un anno di lavoro del progetto Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza, promosso dalla Regione Toscana per favorire il successo formativo dei bambini e dei ragazzi nelle scuole di ogni ordine e grado grazie agli effetti benefici della lettura ad alta voce.
Il progetto - realizzato in collaborazione con l’Università di Perugia, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e Cepell (Centro per il libro e la lettura del Ministero della cultura) – ha introdotto l’ora di ascolto della lettura ad alta voce nei nidi e nelle scuole della Toscana.
Durante il webinar, che si è svolto a Firenze (Palazzo Strozzi Sacrati), sono emersi dati positivi, come l’incremento dello sviluppo del linguaggio e del livello di attenzione, il miglioramento della memoria, la crescita dell’interesse verso i libri e soprattutto una maggiore capacità di ricezione da parte di chi ha più bisogno.
«Anche i docenti, di qualsiasi grado, che si sono cimentati nell’attività quotidiana della lettura – si legge nella notizia pubblicata sul sito dell’Agenzia di informazione Toscana Notizie - ne sono stati conquistati, così come le alunne e gli alunni che hanno fatto trasparire nelle conversazioni il loro desiderio di leggere ancora, le loro intuizioni e la capacità che ha avuto la lettura di accendere domande, di stimolare la loro curiosità».