L'obiettivo della terza annualità (2015) è quello di proseguire il percorso realizzando una sistematica valutazione di efficacia degli interventi, con particolare attenzione alla “valutazione delle competenze genitoriali” e alla “modularità dei progetti personalizzati”.
LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI
La matrice concettuale e la scala per la valutazione delle competenze genitoriali sono nate per iniziativa degli assistenti sociali impegnati nelle prime fasi del progetto. Sulla base di un preliminare lavoro di analisi è stata costruita una scala per la lettura delle competenze basata su indicatori che gli operatori osservano quotidianamente.
Contemporaneamente all'utilizzo della scala sulle competenze genitoriali (LCG), si sperimenta uno strumento messo a punto dalla Fondazione Zancan per valutare i potenziali della famiglia (PF), così come li riconosce, prima e dopo un percorso di aiuto.
La combinazione dei due nuovi strumenti consente di evidenziare le capacità e potenzialità della famiglia.
LA MODULARITA' DEI PROGETTI PERSONALIZZATI
La modularità è definita sulla base del bisogno e della sua intensità. La metodologia può essere estesa con un minore impegno tecnico e professionale tale da richiedere un inferiore numero di scale. Il lavoro con i piani modulari serve quindi a condividere criteri per applicare la metodologia SP/FO “per gradi”.
Nella valutazione multidimensionale sono possibili gradi diversificati, più o meno compositi, che possono portare ad un profilo di un certo tipo. E' lo ZOOM (Zooming on Output and Outcome Measures)specifico che porta poi alla progettazione. In sostanza non si rinuncia alla globalità ma ci si focalizza sulle aree più problematiche.
A sostegno di questi approfondimenti sono previsti incontri di tipo laboratoriale e tutoraggio (on-line e on-site), a supporto delle competenze, con momenti di valutazione partecipata degli esiti e delle decisioni che li hanno resi possibili.