Il Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza conduce un lavoro sistematico di analisi e ricognizione di dati statistici ufficiali, integrandoli con informazioni provenienti dai sistemi di monitoraggio o elaborati in proprio, per fornire un quadro completo e il più possibile esaustivo sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza in Toscana.
Per la ricerca sui pre-adolescenti e adolescenti toscani è stato realizzato uno specifico approfondimento sulla fascia di età 11-17 anni, per il quale sono stati in parte riadattati i dati già disponibili dall’attività corrente, ma soprattutto sono stati individuati ed elaborati nuovi indicatori statistici specifici sul target in oggetto con lo scopo di descrivere e definire il contesto socio-demografico di riferimento.
L’utilizzo dei dati di secondo livello ha consentito di avere un alto numero di indicatori su una quantità importante di ambiti e sottoambiti tematici che sono stati articolati secondo lo schema seguente:
1. Gli adolescenti e il loro contesto di vita familiare
- Popolazione
- Famiglie
- Adozioni
- Minori fuori famiglia
2. Il contesto amicale e scolastico
- Istruzione
- Amici
- Bullismo
- Rapporti sessuali
- Natalità
- Interruzioni volontarie di gravidanza
3. Salute e abitudini di vita
- Spedalizzazione
- Mortalità
- Salute mentale
- Suicidi
- Incidenti stradali
- Dipendenze
- Devianza minorile
- Abitudini alimentari
- Attività sportiva e fisica
Rappresentatività e livelli territoriali
Sulla base delle disponibilità dei dati raccolti, per ogni ambito tematico le tavole statistiche sono sempre state organizzate secondo il dato nazionale e regionale, allo scopo di permettere un primo rapido confronto tra gli indicatori. Dove la disponibilità dei dati lo consente (un limite dei dati disponibili è costituto dalla “rigidità” che essi presentano con riferimento alla disponibilità di elaborazioni ad hoc che riescano a scendere al livello territoriale che risulta maggiormente coerente con le finalità della ricerca, ovvero quello della società della salute / zona sociosanitarie) le stesse tavole sono state riproposte anche per alcuni livelli territoriali regionali, dando la naturale precedenza al livello zonale e, dove questo non è possibile, al livello di Provincia e di Ausl.
Riferimento temporale
Gli indicatori sono inoltre organizzati, ove possibile, secondo uno schema che storicizza le informazioni, prendendo come riferimento gli ultimi 5 anni, per un riscontro di breve periodo, e gli anni ’82, ’91, 2001, per avere un riscontro di medio e lungo periodo.
Le fonti utilizzate
Le fonti utilizzate per la raccolta dei dati sono ufficiali e fanno riferimento ai più autorevoli istituti di ricerca nazionali e regionali, ad alcuni Ministeri, nonché alle ricerche e ai monitoraggi dello stesso Centro regionale. Nello specifico sono stati utilizzati i dati di:
- Ministero della salute;
- Ministero della Giustizia;
- Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
- Istituto Superiore di Sanità
- Istat
- Centro Regionale di documentazione per l’Infanzia e l’Adolescenza
- Agenzia Regionale di Sanità Toscana
- Health Behaviour in School-aged Child
Ulteriori approfondimenti
L’analisi statistica sarà ulteriormente ampliata utilizzando i dati della ricerca nazionale sulla partecipazione dei ragazzi nella loro vita quotidiana. L’indagine è stata realizzata dal Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza intervistando sul territorio italiano ben 22mila ragazzi di 11-15 anni. Il campionamento realizzato permette di avere dati rappresentativi del livello regionale toscano, relativamente all’anno scolastico 2008/09.
I temi trattati toccano argomenti specifici quali: le amicizie, la partecipazione alle decisioni in famiglia, la vita a scuola, le attività sportive, la comunicazione in rete, la partecipazione ad associazioni o gruppi che organizzano attività, opinioni sulla zona in cui vivono e la percezione e la conoscenza dei i loro diritti.
L’approfondimento è mirato a esplorare in termini multivariati la realtà nel suo complesso per cercare di rilevarne gli elementi caratterizzanti che consentano, se possibile, di fare uno spaccato dei bambini e dei ragazzi intervistati. In particolare si tratta di verificare se e come rispetto a una serie di variabili selezionate ad hoc sia possibile costruire delle tipologie complesse, rinvenire un insieme di gruppi omogenei di casi rilevandone allo stesso tempo gli elementi qualificanti così da evidenziare ciò che più li contraddistingue.
Questa fase di ricognizione dei dati statistici si è svolta, almeno in una parte, in concomitanza con la fase che ha riguardato la ricognizione dell’offerta dei servizi e dei progetti attraverso interviste a “osservatori privilegiati” quali referenti regionali che operano in ambito socio-sanitario e responsabili di servizi rivolti direttamente agli adolescenti. Il colloquio con gli “osservatori privilegiati” ha fornito molti spunti di riflessione e sollevato interessanti questioni che saranno prese sicuramente in considerazione nella fase di analisi degli indicatori.
