Promuovere percorsi di educazione e inclusione sociale attraverso lo sport: è l'obiettivo del progetto Dentro fuori, un'iniziativa del Centro di solidarietà di Firenze che coinvolge circa 200 ragazzi tra i 15 e i 20 anni in situazioni di disagio (giovani provenienti dall'area penale o con problemi di tossicodipendenza e minori stranieri non accompagnati).
Il progetto - sostenuto dall'assessorato al diritto alla salute, al welfare e all'integrazione socio-sanitaria della Regione Toscana e realizzato in collaborazione con varie realtà, fra le quali il Centro Giustizia Minorile e il Servizio di Medicina dello Sport dell'Azienda Sanitaria di Firenze - prevede allenamenti di calcio, calcetto, pugilato, pesistica e altre attività sportive, che aiutano i ragazzi a fare amicizia e reinserirsi nel tessuto sociale, diventando un importante veicolo di socializzazione, crescita e integrazione.
Dentro fuori è stato presentato il 17 giugno scorso, all'Istituto penale minorile G.P. Meucci di Firenze, in occasione di una giornata di festa che ha visto la partecipazione dei ragazzi, delle società sportive, delle famiglie, delle comunità, degli operatori e delle istituzioni.