L'interesse e l'attenzione alle 'tematiche del RISC' si vanno sempre più consolidando fra gli operatori del settore, come emerso anche nell'incontro di approfondimento Laboratorio multicentrico PERSONAlab - Area minori, svoltosi dal 25 al 27 luglio 2012 a Malosso, sede estiva della Fondazione Zancan, dove si sono riunite alcune delle unità operative coinvolte nell’area adulti-anziani e nell'area infanzia e famiglia di realtà che ultimamente, al di fuori del progetto nazionale, hanno aderito alla metodologia del lavoro per progetti personalizzati e centrata sulla valutazione di esito, tipica del percorso RISC.
Il Laboratorio PERSONAlab, sviluppato dalla Fondazione Zancan, è un programma di ricerca multicentrico che coinvolge partner italiani e stranieri per lo studio e l'analisi di soluzioni rivolte alla valutazione di efficacia delle cure e processi assistenziali.
Queste le principali questioni affrontate a Malosco:
- la resistenza al cambiamento nelle varie organizzazioni (modelli, prassi, evidenze scientifiche già consolidate) e l'evidenzizione delle chiavi su cui agire;
- la valorizzazione della "professionalità", sia come riconoscimento del tempo necessario a valutare e programmare gli interventi, che come occasione per fare integrazione a partire dal proprio lavoro;
- la valorizzazione dell'azione professionale che si esplica nella personalizzazione dell'intervento: i diversi significati attribuiti ai processi di verifica e valutazione;
- la constatazione che il percorso RISC si sta sempre più connotando - anche grazie al metodo seguito nei laboratori - come "insieme di teste pensanti", come comunità scientifica che, in quanto tale, sta producendo cultura su queste tematiche;
- l'opportunità di liberare capacità professionali e di coinvolgere gli operatori nei processi di sviluppo e cambiamento;
- l'opportunità di produrre delle evidenze scientifiche, a partire dalla sperimentazione e dagli esiti che si vanno riscontrando: in questo caso si è discusso anche delle modalità con cui superare la fase sperimentale e diffondere la metodologia RISC. A questo proposito, bisogna prendere atto che la realtà toscana, con la decisione della Regione di sviluppare su tre anni il progetto, si è rivelata fra le più sensibili;
- la questione dei rapporti fra costi ed efficacia: come considerare nella progettualità i costi, quali elementi evidenziare per metterli in relazione con l'efficacia dell'intervento, anche nell'ottica di rendere visibili e comprensibili tali aspetti ai livelli decisionali o politici;
- la valutazione del livello delle competenze genitoriali, quale ulteriore sviluppo del percorso.
Il seminario di Malosco è stata l'occasione per condividere esperienze, proporre approfondimenti tecnici e metodologici sulla presa in carico personalizzata, riflettere sui problemi relativi alla comunicazione dei risultati degli interventi e al rapporto tra costi ed efficacia. L'obiettivo, come ribadisce Elisabetta Neve, è quello di "sviluppare un telaio comune entro cui delineare e padroneggiare meglio il rapporto tra risultati attesi, azioni ed evidenze ottenute".