Progetto promosso dalla Regione Toscana nell’ambito delle attività dell’Osservatorio sociale regionale che vede impegnate, oltre al Centro regionale, altre realtà - IRS (Istituto per la Ricerca Sociale), ANCI, Federsanità ANCI - con l’obiettivo di realizzare un setting di apprendimento collettivo partecipato, basato sulla contaminazione tra esperienze, per scambiare conoscenza, sviluppare competenze robuste, favorire relazioni e connessioni tra i diversi percorsi valutativi e gli interventi attivi.
Il progetto, che avrà durata triennale, in una prima fase di start up, ha costruito l’ossatura attraverso la quale leggere i bisogni (delle famiglie, delle persone di minore età, degli stranieri), effettuare approfondimenti, organizzare le informazioni e affrontare le pratiche di presa in carico e integrazione professionale e interprofessionale degli operatori.
Nell'anno 2020 il campo tematico di riferimento è stato quello delle politiche di contrasto alla povertà, con particolare riguardo all’attuazione del Reddito di Cittadinanza.
Con l'anno 2021 il progetto si focalizza sulle politiche e gli interventi di inclusione sociale per le famiglie in situazione di vulnerabilità, concentrandosi in particolare sui bisogni - non solo di tipo economico, ma anche in termini di povertà educativa, di inadeguatezza genitoriale, di conciliazione - delle famiglie con minorenni.
Il lavoro della Comunità di Pratica sull’inclusione sociale si svolge attraverso dei laboratori territoriali organizzati in équipe multisettoriali, che costituiscono il perno per le attività future a livello regionale in tema di inclusione sociale, in quanto luogo per eccellenza di ricomposizione tra professioni, servizi e risorse finanziarie.