Comunità in crescita è l’iniziativa, sostenuta da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che prevede un sostegno di 3 milioni e 200 mila euro e coinvolge circa 100 enti sociali già impegnati nei territori nell’accoglienza e inclusione dei minorenni afghani.
È rivolta a 1430 bambini afghani con particolare attenzione alle bambine e alle donne ed ha come obiettivo attivare e consolidare un sistema diffuso di inclusione che, attraverso il potenziamento della rete sociale di supporto, garantisca alle persone di minore età e alle loro famiglie uno stabile inserimento nella comunità territoriale di riferimento.
Prevede l'attivazione di percorsi di accompagnamento educativo nei centri di accoglienza, a scuola e nei contesti informali e sociali frequentati. Per ciascun minorenne preso in carico sarà predisposto un piano educativo individualizzato basato sul sistema di gestione della “dote educativa”, che consente di coprire tutte le spese di accompagnamento che si renderanno necessarie per un valore di 1500 euro per beneficiario.
Il modello organizzativo del progetto si basa su tre livelli territoriali: locale, macro-area e nazionale. Le macro aree individuate, omogenee per numero di minorenni afghani accolti, sono 7 così ripartite:
- Lombardia 246 minorenni, macro-areacoordinata da Pangea Onlus;
- Liguria e Piemonte 189 minorenni, coordinata da Save the Children;
- Emilia Romagna, Veneto e Friuli 193 minorenni, coordinata da Consiglio Italiano Rifugiati;
- Lazio e Campania 241 minorenni, coordinata da Arci;
- Sardegna e Toscana 195 minorenni, coordinata da Cooperativa sociale Il Girasole;
- Abruzzo, Marche, Molise e Umbria 164 minorenni, coordinata da Consorzio Communitas;
- Basilicata, Calabria e Puglia 202 minorenni, coordinata da Salesiani per il Sociale.
La cabina di regia nazionale è composta da Con i Bambini, il Tavolo minori migranti, Tavolo asilo e immigrazione, AOI e Consorzio Communitas (soggetto responsabile).
È garantita una stretta collaborazione con il Dipartimento delle Libertà civili e immigrazione del Ministero dell’Interno.
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