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Accoglienza, formazione e inserimento lavorativo dei minori stranieri non accompagnati
Mercoledì 29 gennaio alle 9.00, nella Sala delle Feste di Palazzo Bastogi (Firenze, via Cavour 18), la Garante regionale per l'infanzia, Grazia Sestini, e l'ANPE - Associazione nazionale pedagogisti, conil contributo del Consiglio regionale e la
Seminario su Adozione e Scuola: a Firenze il 23 gennaio 2014
Il seminario, promosso congiuntamente da Regione Toscana, Garante Regionale Infanzia e Adolescenza, Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca-Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, Centro regionale di documentazione per l’ infanzia e l’adolescenza-Istituto degli Innocenti, si inquadra nel più ampio percorso in atto per lo sviluppo e la qualificazione del sistema regionale
21 gennaio 2014: primo incontro sui servizi educativi per la prima infanzia
Il primo seminario tematico di approfondimento, previsto dal ciclo di incontri formativi a supporto del processo di attuazione del Regolamento sui servizi educativi per la prima infanzia, si terrà a Firenze, presso l'Istituto degli Innocenti, martedì 21 gennaio 2014.
Territori toscani inclusi nel progetto P.I.P.P.I.
Lo scorso 19 dicembre 2013 la Regione Toscana ha sottoscritto il protocollo d’Intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la realizzazione del programma di interventi per la prevenzionedell’istituzionalizzazione –
Nuove adesioni al progetto RISC-PersonaLAB
Avviato, tramite decreto dirigenziale n. 4867 del 12 novembre 2013, il rapporto di collaborazione tra la Regione Toscana e la Società della Salute Val d’Era ed il Comune di Cortona, in qualità di ente capofila per la zonasocio-sanitaria Valdichiana Aretina.
I genitori negli spazi di vita dell'infanzia: seminario
Il 9 e 10 gennaio si svolgerà a Milano, presso la sede della Fondazione Cariplo - via Manin, 23 - il seminario I genitori negli spazi di vita dell'infanzia, organizzato dalla Compagnia di San Paolo di Torino in collaborazionecon la
Adozioni difficili: un percorso formativo per prevenire le crisi adottive
Nell’ambito delle attività di promozione e sostegno al sistema delle adozioni nazionali e internazionali, la Regione Toscana, con la collaborazione del Centro Regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza, ha programmato un percorso di formazione sul tema delle adozioni difficili al fine di individuare riferimenti teorici ed operativi efficaci a pa
Effetti dell'affido
Effetti dell’affidamento (confronto affidamento e adozione)
L'affidamento familiare e l'adozione sono 2 percorsi completamente diversi e non sovrapponibili:
Altre forme di accoglienza familiare
Accoglienza genitore-bambino:
- Affidamento familiare di sostegno rivolto sia al genitore che al bambino (o anche all’intero nucleo familiare);
Affidamento a famiglia affidataria appartenente ad una rete di famiglie:
Le tipologie dell'affido
Ci sono 2 macro-tipologie:
In riferimento al soggetto che dispone l’affidamento:
Modalità e tempi dell'affido
Chi propone l’affidamento?
L’istituto dell’affidamento può essere proposto:
Soggetti dell'affido
Chi sono i destinatari dell’intervento di affidamento?
I destinatari dell'intervento di affidamento possono essere bambini e ragazzi che: