Il 18 marzo scorso la Regione Toscana e il Tribunale per i minorenni di Firenze hanno sottoscritto il Protocollo d'intesa per la collaborazione ai fini della tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti e per lo sviluppo del sistema informativo regionale sui minori.
Lo schema di Protocollo d'intesa era stato approvato con delibera della Giunta regionale 16.02.2016 n. 86.
Con la sottoscrizione del documento prosegue un percorso avviato fin dal 1999, che punta a intensificare occasioni di confronto e condivisione, in particolare sulle tematiche della prevenzione dell'allontanamento dei minori dalle famiglie, sul sostegno alle funzioni genitoriali, sull'affidamento familiare, sull'accoglienza in comunità e sull'adozione nazionale e internazionale.
La finalità del Protocollo è infatti quella di «individuare forme di collaborazione finalizzate ad attivare percorsi di raccordo, confronto e condivisione sulle tematiche della tutela dei diritti dei minori, anche con il coinvolgimento degli operatori dei servizi sociali e sociosanitari, nonché a mantenere e sviluppare le banche dati, raccogliendo ed analizzando le informazioni disponibili da utilizzare anche per una più efficace e mirata programmazione degli interventi».
Il Protocollo d'intesa coinvolge anche l'Istituto degli Innocenti, che, grazie alle funzioni attribuite dalla legge regionale 31/2000, gestisce l'Osservatorio sociale regionale su minori e famiglie e il Centro regionale di documentazione per l'infanzia e l'adolescenza. Le attività di raccolta e di elaborazione dei dati sul fenomeno adottivo in Toscana, messi a disposizione da parte del Tribunale per i Minorenni, sono infatti curate dall'Istituto degli Innocenti.
In occasione della firma del documento sono stati presentati i dati più recenti sulle adozioni in Toscana, riportati di seguito.
Le adozioni internazionali in Toscana non erano mai state così basse come nel 2015; lo scorso anno infatti si è registrato il numero più esiguo degli ultimi dodici anni. In soli 12 mesi il numero di bambini adottati all'estero passa dai 265 del 2014 ai 205 del 2015, registrando un -23%.
Dai dati censiti dal Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l'adolescenza emerge anche che la diminuzione delle adozioni interessa sostanzialmente le adozioni pronunciate in Paesi non aderenti alla Convenzione dell'Aja che nel triennio 2013-2015 perdono ben 100 unità passando da 175 a 75, mentre le adozioni pronunciate in Paesi aderenti alla Convenzione non solo non diminuiscono, ma aumentano di qualche unità passando, nello stesso triennio, da 115 a 121.
Eppure nonostante il costante calo delle adozioni internazionali, la Toscana nel 2013 – ultimo dato messo a disposizione dalla Commissione per le adozioni internazionali – risultava ancora la regione con il maggior numero di adozioni rispetto alla popolazione residente, con un tasso di circa 53 minori adottati all'estero ogni 100mila minori residenti in regione, il doppio del valore medio nazionale. L'anno che ha registrato il maggior numero di adozioni internazionali in Toscana è stato il 2009 con 408 bambini adottati.