Documentazione

L’attività di documentazione nasce all’interno delle attività di reperimento, trattamento e diffusione della documentazione condotta dall’Istituto degli Innocenti nell’ambito delle attività del Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Toscana e del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza.
L’utenza alla quale si rivolge l’attività di documentazione comprende gli organi istituzionali di riferimento, i professionisti e operatori dei servizi, studiosi e studenti, ma anche singoli cittadini interessati agli argomenti trattati.
In questa attività rientra la realizzazione di pubblicazioni, in formato cartaceo e digitale, di banche dati e la produzione di documentazione giuridica.
 

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Le adozioni nazionali e internazionali in Toscana: Anni 2005-2014 - report

Analisi e prospettive sul fenomeno adottivo in Toscana a partire dai dati del Tribunale per i minorenni di Firenze

Diminuiscono le domande di disponibilità all'adozione presentate al Tribunale per i minorenni di Firenze, che tra il 2005 e il 2014 passano da 828 a 498. Diminuisce anche il numero di bambini e ragazzi adottati, nonostante la Toscana rimanga la regione dove mediamente si fanno più adozioni internazionali. Lo rivela il report 2005-2014. Dieci anni di adozioni in Toscana.

Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015

Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato, con deliberazione 5 novembre 2014 n. 91, il Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015.

P.I.P.P.I. Schema di Convenzione tra la Regione Toscana ed i tre Ambiti Territoriali coinvolti nel programma

Toscana. Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale, Decr. dirig. 30 aprile 2014 n. 1929, Programma di Intervento Per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione - PIPPI: parziale modifica del Decreto dirigenziale 1382 del 1 aprile 2014

La Regione Toscana ha provveduto, tramite il decreto dirigenziale n.

Accordo di collaborazione tra Regione Toscana e Forum Toscano per i diritti della famiglia

Toscana. Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale, Dec. dirig. 17 dicembre 2013 n. 5901, Delibera GRT 1082/2012 - Accordo di collaborazione tra Regione Toscana e Forum Toscano per i diritti della famiglia- approvazione piano attuativo per la prima annualità - assegnazione risorse

Con Decreto dirigenziale n.

Le adozioni nazionali e internazionali in Toscana nel 2012 - report

I dati del Tribunle per i minorenni di Firenze al 31 dicembre 2012

Il presente report è frutto della consolidata collaborazione fra Regione Toscana e Tribunale per i Minorenni di Firenze, che rende possibile aggiornare il quadro regionale toscano del fenomeno adottivo, con riferimento sia all’adozione nazionale che internazionale.

Progetto RISC-PersonaLAB: adesione della Val di Cornia

Toscana. Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale, Decr.dirig. 26gennaio 2014 n. 284, Progetto regionale RISC-PersonaLAB; adesione della Società della Salute Val di Cornia. Impegno di spesa e liquidazione parziale

Avviato, tramite decreto dirigenziale n. 284 del 26 gennaio 2014, il rapporto di collaborazione tra la Regione Toscana e la Società della Salute Val di Cornia.

Progetto RISC: estensione delle attività a Val d'Era e Valdichiana Aretina

Toscana. Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale, Decr. dirig. 12 novembre 2013 n. 4867, Progetto regionale RISC-PersonaLab: attivazione rapporto di collaborazione Zone Valdichiana aretina e Val d’Era. Impegno di spesa

La Regione Toscana, con Decr.Dirig. n.

Adozioni nazionali e internazionali in Toscana

Protagonisti, tempi, percorsi

I dati disponibili e il confronto con i protagonisti del percorso adottivo ci segnalano che in Toscana siamo di fronte a un sistema maturo dove l’assetto complessivo dei servizi e degli strumenti di indirizzo e coordinamento adottati, grazie anche ai processi di revisione innescati in particolare a partire dai primi anni 2000, hanno garantito una buona capacità di sostegno al processo di incont

Contributi per le famiglie in difficoltà e per i nuovi nati

Toscana. Legge regionale n. 45 del 2 agosto 2013, “Interventi a sostegno finanziario in favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale”

Attraverso l’approvazione della Legge regionale n. 45 del 2 agosto 2013, pubblicata sul B.U.R.T. n. 39, parte prima, del 7 agosto 2013, il Consiglio Regionale della Toscana, ha istituito, per il triennio 2013-2015, misure finanziarie in favore delle famiglie e dei lavoratori che vivono particolari situazioni personali o di disagio.

Progetto RISC: estensione delle attività al Comune di Livorno

Toscana. Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale, Decr. dirig. 9 luglio 2013 n. 2794, DGR 227/2012: sviluppo del progetto regionale RISC-PersonaLAb. Estensione al Comune di Livorno. Impegno di spesa e liquidazione quota parte risorse

La Regione Toscana, con Decr.Dirig. n. 2794 del 9 luglio 2013 decreta di estendere, in attuazione della D.G.R. n.

Esenzione dal ticket per i minori fuori famiglia

Toscana. Giunta regionale. Delibera 29 aprile 2013, n. 316, Prosecuzione delle condizioni di esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria di cui alle Deliberazioni GR n. 1164/2011 e n.1253/2012. Ulteriori determinazioni in materia di compartecipazione alla spesa sanitaria in favore dei minori accolti nelle comunità e dei minori stranieri non accompagnati

La Regione Toscana adotta il provvedimento per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie rivolte a minori temporaneamente fuori famiglia, in carico ai servizi sociali dei comuni.

Adozione internazionale: le graduatorie con i contributi alle coppie

Toscana. Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale, Decr. dirig. 12 aprile 2013 n. 1525, Legge Regionale n. 70/2009 "Interventi di sostegno alle coppie impegnate in adozioni internazionali". Bando per l'assegnazione dei contributi regionali; prima Edizione: approvazione delle graduatorie e liquidazione delle risorse ai Comuni di Firenze, Prato, Pisa e Siena, quali comuni capofila dei centri di adozione di area vasta, ai sensi dell'accordo di programma per l'applicazione delle leggi in materia di adozione (delibera GR 1218/2001).

La Regione Toscana, tramite decreto dirigenziale n.