Documentazione

L’attività di documentazione nasce all’interno delle attività di reperimento, trattamento e diffusione della documentazione condotta dall’Istituto degli Innocenti nell’ambito delle attività del Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Toscana e del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza.
L’utenza alla quale si rivolge l’attività di documentazione comprende gli organi istituzionali di riferimento, i professionisti e operatori dei servizi, studiosi e studenti, ma anche singoli cittadini interessati agli argomenti trattati.
In questa attività rientra la realizzazione di pubblicazioni, in formato cartaceo e digitale, di banche dati e la produzione di documentazione giuridica.
 

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Ricerca corrente

Lavorare con bambini e ragazzi in Toscana

Risultati e riflessioni sul progetto Risc-PersonaLab

a cura di Cinzia Canali

La legge regionale n.45/2013 contributi famiglie in difficoltà

Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato la Legge regionale 2 agosto 2013 n. 45, pubblicata sul B.U.R.T. n.

Interventi e pratiche a favore di preadolescenti e adolescenti toscani

Chi sono i preadolescenti e adolescenti toscani? Quali le loro abitudini e stili di vita? Quanto e in che termini il sistema dei servizi toscano è orientato a rispondere ai bisogni e alle aspettative di questa particolare fascia di cittadini?

Contributi per le famiglie in difficoltà e per i nuovi nati

Toscana. Legge regionale n. 45 del 2 agosto 2013, “Interventi a sostegno finanziario in favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale”

Attraverso l’approvazione della Legge regionale n. 45 del 2 agosto 2013, pubblicata sul B.U.R.T. n. 39, parte prima, del 7 agosto 2013, il Consiglio Regionale della Toscana, ha istituito, per il triennio 2013-2015, misure finanziarie in favore delle famiglie e dei lavoratori che vivono particolari situazioni personali o di disagio.

Percorso di lettura - Affidamento familiare

Percorso di lettura estratto dalla Rassegna bibliografica 2/2005

Percorso di lettura - L'adozione

Percorso di lettura estratto dalla Rassegna bibliografica 3/2001

Rassegna Bibliografica 4/2012 - La continuità educativa

Il tema affrontato in prospettiva storica da Enzo Catarsi nel percorso di lettura di questo numero della Rassegna bibliografica è La continuità educativa, un tema– secondo l’autore – già presente nel dibattito pedagogico italiano a partire dagli anni Sessanta quando se ne incomincia a parlare in occasione del dibattito che poi porterà all’istituzione della scuola media unica.

Rassegna Bibliografica 3/2012 - Nuove riflessioni sull'affido

In questo terzo numero del 2012, Ivana Comelli - dottore di ricerca in Psicologia sociale e dello sviluppo presso l’Università Cattolica di Milano - e Raffaella Iafrate - professore associato di Psicologia sociale sempre all’Università Cattolica di Milano - propongono una nuova riflessione sull’affidamento familiare alla luce delle trasformazioni socioculturali che hanno riguardato il nostro Pa

Progetto RISC: estensione delle attività al Comune di Livorno

Toscana. Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale, Decr. dirig. 9 luglio 2013 n. 2794, DGR 227/2012: sviluppo del progetto regionale RISC-PersonaLAb. Estensione al Comune di Livorno. Impegno di spesa e liquidazione quota parte risorse

La Regione Toscana, con Decr.Dirig. n. 2794 del 9 luglio 2013 decreta di estendere, in attuazione della D.G.R. n.

Approvato il nuovo Regolamento sui servizi educativi per la prima infanzia

D.P.G.R. n. 41/R del 30/07/2013, Regolamento di attuazione dell’articolo 4 bis della legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 (Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro) in materia di servizi educativi per la prima infanzia

La Regione Toscana, facendo seguito alla Del.G.R. 22 luglio 2013, n. 599, con decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 luglio 2013, n.

Disciplinato il “Servizio residenziale terapeutico per minori e giovani adulti”

Del. 20 maggio 2013, n. 353, Integrazione tipologie di servizi residenziali e semiresidenziali per tossicodipendenti ex D.G.R.T. 1165/2002 con il servizio residenziale terapeutico per minori e giovani adulti

La Regione Toscana, tramite la Deliberazione di Giunta Regionale n. 353 del 20/05/2013, ha approvato il “Servizio residenziale terapeutico per minori e giovani adulti”.