Il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, allo scopo di estendere ai territori regionali la sperimentazione del modello di intervento del programma P.I.P.P.I., adotta delle Linee Guida per la presentazione da parte di Regioni e Province Autonome di proposte di adesione alla sperimentazione del modello di intervento P.I.P.P.I., promosso dal Ministero in collaborazione con il Laboratorio di Ricerca ed Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova.
L’obiettivo è il coinvolgimento nella sperimentazione di nuovi ambiti territoriali, rappresentativi di tutte le Regioni, come anche il consolidamento del modello in quelle realtà che hanno gia aderito al percorso progettuale. Alla Regione Toscana sono assegnati nr. 3 ambiti territoriali finanziabili fino ad un massimo di euro 50.000,00 ciascuno, previa valutazione del Ministero.
La proposta del Ministero, in coerenza con gli obiettivi previsti dalla normativa e dalla programmazione regionale in materia di tutela dei minori, ribadisce l’importanza strategica di interventi e azioni a sostegno delle responsabilità genitoriali, al fine di prevenire gli allontanamenti e di orientare il lavoro dei servizi in una dimensione di progettazione personalizzata e valutazione multidisciplinare.
Nel contesto regionale toscano, tali azioni ed interventi ricorrono e caratterizzano anche il percorso Regionale RISC-PersonaLAB, avviato nel 2009-2012 su commissione del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali alla Fondazione Zancan di Padova, che attualmente vede impegnati i servizi di ben tredici realtà territoriali.
La Regione Toscana, con l’intenzione di mettere a disposizione dei servizi territoriali le opportunità proposte dal Ministero, nonché nell’ottica di ampliare le forme di sperimentazione rivolte, attraverso diversi approcci metodologici, a qualificare percorsi specifici di presa in carico, richiede agli ambiti territoriali non ancora coinvolti nel percorso progettuale RISC-PersonaLAB di valutare e comunicare l’eventuale interesse ad aderire al progetto P.I.P.P.I.
A tal fine le eventuali proposte di candidatura dovranno essere trasmesse alla Regione, previa compilazione e sottoscrizione dello specifico formulario ministeriale di adesione (all. 2), entro il prossimo 19 novembre 2013, esclusivamente secondo una delle seguenti modalità:
- Posta elettronica certificata – PEC: regionetoscana@postacert.toscana.it;
- Fax, al numero 055 4383138;
- Posta ordinaria: Regione Toscana, Giunta regionale, Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione sociale, Area di Coordinamento “Politiche sociali di tutela, legalità, pratica sportiva e sicurezza urbana. Progetti integrati strategici”, Settore “Politiche per le famiglie e tutela dei minori”, Via di Novoli 26 50127 Firenze, specificando nella busta “Candidatura progetto Ministero P.I.P.P.I.”
- Consegna a mano: Ufficio protocollo unico, Giunta regionale, Firenze Via di Novoli 26, palazzo B, piano terra; orario: lunedì-venerdì 9,00-12,00, in busta chiusa, specificando nella medesima “Candidatura progetto Ministero P.I.P.P.I.”.
La Regione provvederà, entro le ore 12,00 del 25 novembre 2013, a presentare la proposta al Ministero riportando le candidature dei primi tre ambiti territoriali pervenuti in ordine di tempo. In caso di candidature eccedenti i tre posti assegnati si procederà comunque alla segnalazione al Ministero fino al limite massimo di otto segnalazioni.
Per info:
- Regione Toscana, Lorella Baggiani, tel. 055 4385263;
- Centro Regionale Infanzia e Adolescenza, tel. 055 2037255/359, centroregionale@istitutodeglinnocenti.it;
- Referente prima sperimentazione P.I.P.P.I per comune di Firenze, Giuseppina Bitossi, tel. 055 4478923, giuseppina.bitossi@comune.fi.it