La ricerca delle informazioni sulle proprie origini: riflessioni e prospettive di sviluppo del progetto SER.I.O. è il rapporto realizzato dall’Istituto degli Innocenti per dare continuità al volume Identità in costruzione uscito nel 2018, in particolare per quanto riguarda il monitoraggio dei dati dell’attività svolta dal Servizio per le Informazioni sulle Origini SER.I.O.
Il Servizio SER.I.O., attivato sulla base di un progetto sperimentale promosso dall'Istituto degli Innocenti e dalla Regione Toscana, mira a rafforzare la collaborazione fra i diversi soggetti del “sistema adozioni” toscano e mette per la prima volta a disposizione della persona adottata che vuole ricercare le proprie origini un team di esperti per un'azione di informazione e accompagnamento. È costituito dallo Sportello informativo attivo presso l’Istituto degli Innocenti e dai Centri Adozione di Area Vasta, che rappresentano un punto di riferimento e di coordinamento per i servizi territoriali.
Oltre a fornire un aggiornamento dei dati per verificare l’andamento delle domande, delle esigenze e delle varie richieste degli utenti, il rapporto traccia un quadro generale del diritto di accesso alle origini. «Il tema, ampiamente discusso anche in Parlamento – si legge nell’introduzione -, è stato oggetto di una timida regolamentazione nella legge sulle adozioni n. 184 del 1983, per poi subire diverse modifiche con il passar del tempo che, ad oggi, non sembrerebbero ancora esaustive lasciando fuori un’intera coda generazionale costituita da coloro che sono stati abbandonati, ma non sono mai stati adottati, e che agli occhi della legge, non hanno legittimità all’istanza di accedere alle proprie origini. Come accennato, del tema si è discusso anche in Senato. Il presente rapporto riporta alcuni commenti dei principali disegni di legge presentati alle Camere dal 2013 ad oggi e che affrontano a vario titolo, il tema della ricerca delle origini. Da questo elenco, sono stati estrapolati tre principali disegni di legge in materia (DDL 1978/2015; DDL 922/2018 e DDL 1039/2019). Sono quelli più discussi e, nonostante il primo sia decaduto per il cambio della legislatura e gli ultimi due siano fermi in Senato, nell’attesa di essere presi in esame per la discussione, è interessante il quadro generale venuto fuori dal confronto dei testi inseriti nella tabella sinottica comparativa che permette al lettore di sviscerare ogni singolo aspetto dei disegni di legge citati».
La terza parte della pubblicazione si concentra sull’esperienza dello sportello SER.I.O., con uno sguardo più attento alle riflessioni e alle criticità emerse nella pratica in rapporto alle proposte contenute nei disegni di legge esaminati. Quest’ultima parte del volume si sofferma anche sul tema dibattuto degli “abbandonati mai adottati”, uomini e donne nati tra gli anni Venti e la seconda metà degli anni Sessanta del Novecento che non sono tutelati da alcuna normativa nel loro desiderio di conoscere le proprie origini.