Il dati prodotti dal monitoraggio degli interventi sociali per bambini e ragazzi in famiglia e fuori famiglia, edizione 2021, restituiscono la dimensione quantitativa del lavoro messo in atto dai servizi sociali territoriali nella particolare situazione di emergenza seguita all'epidemia da Covid-19.
La dimensione generale dei fenomeni che interessano i bambini e i ragazzi in ambito sociale viene fornita dagli oltre 31mila bambini e ragazzi (61% italiani, 37% stranieri e 2% minori stranieri non accompagnati) con cartella sociale aperta e di questi circa 25mila con presa in carico del servizio. Fenomeni che rispetto a due anni prima risultano in diminuzione rispettivamente del 10% e dell’8%.
Diminuzioni quantitative che hanno interessato nel triennio 2018-2020 anche i “minori fuori famiglia”, meno 2% gli affidamenti familiari, meno 9% di accolti in struttura residenziale e meno 42% di accolti in strutture alta autonomia. Tipologie di interventi che comunque rimangono su dimensioni decisamente importanti e al 31 dicembre 2020 gli affidamenti attivi in piena epidemia erano 1.000, 757 gli accolti in struttura residenziale, 134 accolti in strutture ad alta autonomia, per una dimensione complessiva di fuori famiglia poco al di sotto delle 2mila unità (1.891).
Diminuiscono anche le accoglienze in semi residenzialità che passano dalle 820 del 2018 alle 705 del 2020, per una diminuzione percentuale del 14%.
Tra gli interventi monitorati dal Centro regionale si evidenzia il sostegno socio educativo domiciliare rivolto ai soggetti di 01-7 anni a rischio di emarginazione e alle relative famiglie. Questa tipologia di intervento è costantemente aumentata negli anni fino a raggiungere nel corso del 2019 la quota di 3.624 famiglie e 4.589 bambini e ragazzi. Il 2020 segna un rallentamento di questa progressione (-5% per le famiglie e -6% per i bambini e i ragazzi) ma non nelle misure nelle quali sarebbe stato logico attenderci. Discorso che merita un approfondimento e che rimanda a quanto detto in apertura sulla capacità dimostrata dai servizi nel rivedere in maniera proattiva gli assetti organizzativi e l’ordine delle priorità.
Tra gli interventi che aumentano in maniera significativa in regime di Covid-19 si contano le assistenze economiche rivolte alle famiglie con figli minori che aumentano del 21% rispetto al 2018 e di un più contenuto 6% rispetto al 2019. Nel 2020 i bambini e i ragazzi beneficiari di questa tipologia di intervento sono stati 15.910 a fronte dei 14.351 del 2019 e dei 12.589 del 2018.
Anche nell’anno segnato dal Covid-19 i servizi sociali territoriali hanno fronteggiato e assistito un alto numero di bambini e ragazzi vittime di forme di violenza e maltrattamento. Al 31 dicembre 2020 si contano 3.438 bambini e ragazzi vittime di maltrattamento in famiglia presi in carico e per i quali è scattata la segnalazione all’autorità giudiziaria (dato in linea con l’anno precedente). Pur rimanendo su dimensioni quantitativamente importanti, diminuiscono invece (-9%) le vittime di violenza assistita che tra il 2019 e il 2020 passano da 2.130 a 1.944.