Progetti e percorsi regionali

Ricerca corrente

Percorso regionale "Mamma segreta"

La Regione Toscana ha emanato indirizzi in materia di sostegno alle donne in difficoltà psicologica e sociale, tutela del parto in anonimato e dei diritti dei minori, mediante l'approvazione del documento denominato "Percorso regionale integrato di sostegno ed intervento Mamma Segreta - Indirizzi metodologici in materia di prevenzione degli infanticidi e degli abbandono traumatici alla nasc

I percorsi progettuali “Con-Trat-To” e “RISC - PersonaLAB”

Le strategie operative regionali negli specifici ambiti di intervento della tratta e traffico di esseri umani e della prevenzione dell’allontanamento dei minori dalla famiglia.

Il 22 aprile 2013 si è svolto a Firenze, presso la sede della Regione Toscana in Piazza dell’Unità d’Italia, un incontro convocato dall’Assessore regionale al Welfare e politiche per la casa, Salvatore Allocca, finalizzato a favorire uno scambio di informazioni sullo stato di evoluzione e sulle prospettive di sviluppo dei

Affido familiare: percorso di approfondimento, assistenza tecnica, formazione

Nel quadro delle attività del Centro Regionale di Documentazione per l’Infanzia e l’Adolescenza è previsto l’avvio di un percorso di riflessione, ricerca e formazione sull'affido, realizzato in condivisione con il territorio, con le seguenti finalità generali:

Il progetto R.I.S.C.

Sottotitolo
Rischio per l'infanzia e soluzioni per contrastarlo

La storia del progetto

Nel 2009-2012 la Regione Toscana ha avviato - con delibera di Giunta Regionale 668/2011- il Progetto RISC su commissione del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali alla Fondazione Zancan di Padova e con il coinvolgimento ini

Il progetto CON_TRAT_TO contro la tratta

Il sistema regionale ConTratTo costituisce la risposta della Toscana alle esigenze di prevenzione, emersione e contrasto del fenomeno della tratta di esseri umani.

Tavolo interistituzionale “Progetto 0/6”

Il tavolo interistituzionale, istituito dalla Regione Toscana e coordinato dall’Istituto degli Innocenti, è formato da rappresentanze della Direzione scolastica regionale, di Direzioni didattiche, di Enti locali, ANCI e gestori privati di servizi educativi 0/3 e/o 3/6.