La qualità è un tema importante nelle riflessioni che il Centro regionale ha condotto nel tempo, a partire dai primi documenti di orientamento prodotti a metà degli anni Novanta fino al recente aggiornamento del sistema qualità, realizzato con la collaborazione di operatori rappresentativi delle realtà territoriali, dei comuni e della cooperazione sociale.
Proprio all’applicazione del nuovo sistema qualità è dedicata l’indagine del Centro regionale commissionata dalla Regione Toscana con l’obiettivo di verificare in modo capillare lo stato dei nidi toscani.
La ricerca, avviata il 5 febbraio scorso, riguarda, per la prima volta, tutti i nidi della regione: un gruppo di 16 rilevatori - coinvolti in iniziative di formazione preliminari e di assistenza tecnica in itinere organizzate dall’Istituto degli Innocenti - osserverà da vicino, fino alla fine del mese di maggio, 794 unità di offerta in tutta la Toscana. I dati raccolti saranno inseriti in un database incrociandoli con i dati relativi ai costi di gestione (già raccolti ordinariamente dal sistema informativo regionale Siria).
Il risultato - disponibile dopo l'estate - evidenzierà non solo il livello di qualità educativa dei nidi toscani (lo spazio, la professionalità, le relazioni e le esperienze, la relazione con le famiglie, la documentazione), ma anche il rapporto fra qualità e costi, un binomio che può davvero essere un ottimo punto di equilibrio per le politiche di settore: dare garanzie di qualità ai bambini e alle famiglie ma anche utilizzare bene le risorse per garantire a tutti l'offerta di qualità.
Il documento Il sistema qualità dei servizi educativi per l'infanzia in Regione Toscana è disponibile nella sezione “Educazione” di questo sito (pagina “Approfondimenti”).