La Regione Toscana, con deliberazione di Giunta Regionale 10 aprile 2017 n. 374, ha integrato gli Indirizzi in materia di affidamento di minori a famiglia e a servizi residenziali socioeducativi (già approvati con delibera di Giunta Regionale 139/2006) con il punto 4.2 L'affidamento dei minori: competenza territoriale.
Nel nuovo paragrafo si stabilisce il criterio da applicarsi per individuare l'ente locale competente in materia di affidamento del minore qualora cambi la residenza della famiglia affidataria, della famiglia naturale o del minore stesso. Secondo quanto previsto dal punto 4.2, il servizio sociale del Comune che ha disposto l'affidamento familiare ne mantiene la titolarità anche nel caso di trasferimenti di residenza della famiglia affidataria, della famiglia naturale o nel caso di inserimento del minore in struttura residenziale. La titolarità del Comune che ha disposto l'affidamento familiare permane fino al momento in cui, a seguito di valutazione professionale, il programma di intervento è concluso.
L'integrazione è riportata nell'Allegato A della delibera 374/2017, mentre il testo completo degli Indirizzi in materia di affidamento di minori a famiglia e a servizi residenziali socioeducativi con l'integrazione è riportato nell'Allegato B della stessa delibera.