Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato, con deliberazione 5 novembre 2014 n. 91, il Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015.
Il Piano costituisce lo strumento della programmazione regionale in materia sanitaria, socio sanitaria e sociale e assolve la funzione, prevista dal d.lgs. 502/1992 (art. 1, comma 13), di “piano strategico degli interventi per gli obiettivi di salute e il funzionamento dei servizi per soddisfare le esigenze specifiche della popolazione regionale, anche in riferimento agli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale”.
«La scelta di sviluppare un atto programmatorio integrato, che affronti sia gli aspetti sociali che sanitari, rispecchia la consapevolezza che i due ambiti sono inscindibili se si ha come obiettivo il “ben essere” dell'individuo e se si sposa il concetto di salute così come definito dall'OMS: “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non meramente l’assenza di malattia o infermità”», si legge nel documento.
Questi gli obiettivi generali del Piano: perseguire la salute come risorsa e non come problema, mettere al centro la persona nella sua complessità, aumentare l'equità, perseguire sicurezza, efficacia e appropriatezza come valore del sistema e, infine, semplificare e sburocratizzare l'accesso ai servizi.
Contestualmente il Consiglio Regionale ha approvato anche la risoluzione 5 novembre 2014 n. 278, che impegna il Presidente e la Giunta Regionale a presentare quanto prima una proposta di revisione della sanità toscana.