Nuove indicazioni metodologiche per la valutazione degli aspiranti genitori adottivi

Del.G.R. n. 702 del 26/08/2013, Indicazioni metodologiche per lo studio di coppia finalizzato alla valutazione e all’accompagnamento per l’idoneitànell’ambito del procedimento di adozione nazionale e internazionale. Approvazione

La Regione Toscana, tramite deliberazione di Giunta regionale n. 702 del 26 agosto 2013, ha approvato il documento contenente le “Indicazioni metodologiche per lo studio di coppia finalizzato alla valutazione e all’accompagnamento per l’idoneitànell’ambito del procedimento di adozione nazionale e internazionale” (ALL.A).

Le nuove “indicazioni metodologiche”sono state elaborate e sviluppate attraverso l’apporto di specifici gruppi tecnici di lavoro costituiti da operatori sociali e sanitari impegnati nel percorso adottivo, promossi dalla Regione Toscana e organizzati e gestiti dal Centro Regionale di Documentazione sull’Infanzia e l’Adolescenza di cui alla L.R. 31/2000.

Le “indicazioni metodologiche” costituiscono pertanto un aggiornamento e ri-adattamento del protocollo metodologico previsto dalle deliberazioni di Giunta Regionale n. 795 del 25 luglio 2000 e n. 1288 del 4 dicembre 2000, reso necessario, a distanza di più di dieci anni dal processo di riforma della Legge n. 184/1983 avviato con la Legge n. 149/2001, in considerazione dell’evoluzione dei fenomeni connessi all’adozione nazionale ed internazionale, nonché dell’esperienza acquisita e maturata nel tempo dai servizi, dagli operatori e da tutti i soggetti coinvolti nel percorso adottivo.

Inoltre, la Regione Toscana ha individuato nelle “indicazioni metodologiche” lo strumento tramite cui esercitare le specifiche funzioni di programmazione ed indirizzo finalizzate a:

  • qualificare il lavoro dei servizi territoriali dedicati all’orientamento e alla valutazione delle coppie aspiranti all’adozione;
  • diffondere tra gli stessi servizi criteri e procedure omogenee;
  • aggiornare le metodologie operative di intervento e disseminare linguaggi condivisi;
  • gettare le basi per la revisione complessiva della tematica dell’adozione con l’obiettivo strategico di emanare indirizzi anche per le altre fasi del percorso.