Firmato oggi il nuovo accordo triennale. L'Istituto degli Innocenti, con il Centro Regionale di Documentazione, offrirà supporto tecnico scientifico per la ricerca, l'analisi dei dati e l'aggiornamento formativo.
Un nuovo accordo triennale riconferma la collaborazione, attiva fin dal 2000, fra Regione Toscana e Tribunale per i minorenni di Firenze. L'obiettivo è migliorare gli strumenti di tutela per i minori e sviluppare il sistema informativo regionale, preziosa fonte di informazione per progettare e gestire gli interventi in materia. L'accordo si avvale infatti del contributo tecnico scientifico del Centro Regionale di documentazione e analisi sull'infanzia e l'adolescenza per l'analisi e la diffuzione dei dati sulle adozioni forniti dal Tribunale.
Oggetto dell'accordo una collaborazione interistituzionale finalizzata a
- definire modalità di raccordo e modalità di condivisione e confronto, anche di natura formativa, per l’individuazione di procedure metodologiche ed operative che affrontino i nodi critici dei percorsi connessi alla prevenzione dell’allontanamento dei minori, all’affidamento familiare, all’accoglienza in comunità e all’adozione nazionale ed internazionale;
- sviluppare il sistema informativo regionale sui dati del Tribunale per i minori attraverso la raccolta e il trattamento informatico di dati del settore civile e penale, con particolare attenzione ai dati sulle adozioni e sugli affidamenti familiari, nonché l’individuazione di strumenti utili alla condivisione e all’analisi comune dei risultati delle elaborazioni statistiche, anche ai fini della loro diffusione sul territorio regionale.
Presenti alla firma l’assessore al welfare Salvatore Allocca e la presidente del Tribunale Laura Laera, insieme al Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Maria Grazia Sestini, e alla presidente dell’Istituto degli Innocenti, Alessandra Maggi, che hanno sottolineato l'importanza del lavoro in rete e degli accordi fra istituzioni in un momento così difficile per le politiche di welfare.
Con l’accordo, Tribunale e Regione si impegnano, con il contributo scientifico dell’Istituto degli Innocenti, quale soggetto cui sono affidate le funzioni del Centro Regionale, a sviluppare metodologie chiare e condivise per supportare i servizi sociali dei comuni e delle aziende sanitarie che si occupano di tutela minorile, oltre che dei quattro Centri per l’adozione di Firenze, Prato, Siena e Pisa che preparano le coppie toscane al percorso adottivo.
La firma del protocollo, voluta simbolicamente alla vigilia dell'anniversario della Convenzione Onu sui diritti dei minori (20 novembre 1989), è stata anche l’occasione per presentare l'analisi dei primi dati relativi alle adozioni (nazionali e internazionali) in Toscana - che si può leggere nella scheda sintetica dei dati - curata del Centro Regionale di Documentazione, proprio a partire dal ricco patrimonio informativo disponibile grazie al raccordo con il Tribunale di Firenze .
Dalla rilavazione emerge un aumento delle adozioni, soprattutto internazionali, ma anche un lieve calo della disponibilità ad adottare delle famiglie toscane, ovvero delle domande di adozione. Questo dato, se da una parte può inevitabilmente essere ricondotto ad una generale "difficoltà di accoglienza" dovuta alla crisi economica, dall'altra – come ha evidenziato il garante Maria Grazia Sestini – è anche indice di una maggiore consapevolezza da parte delle famiglie riguardo all'impegno necessario per far fronte adeguatamente a un'adozione. Una scelta più ponderata da parte delle coppie, anche grazie al lavoro approfondito svolto dai servizi sul territorio. Nel panorama nazionale la Toscana resta comunque la seconda regione italiana per numero di adozioni.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia agli articoli pubblicati da Toscana Notizie, Agenzia di informazione multimediale della Giunta regionale toscana:
Adozioni in Toscana 2011, in crescita nonostante diminuzione domande
Minori, accordo Regione-Tribunale Firenze per migliorare strumenti tutela e sistema informativo