Il bilancio dei tre seminari di area vasta che si sono svolti fra fine novembre e dicembre per rafforzare il rapporto di prossimità fra zone distretto, SdS e Cria. Il percorso riprenderà già a inizio 2023.
Centro Regionale sempre più vicino e a supporto dei territori. Grazie ad un gruppo di lavoro multiprofessionale appositamente costituito per assicurare supporto tecnico alle singole zone distretto e Società della Salute della Toscana nella programmazione delle politiche per l’infanzia e l’adolescenza e a sostegno delle genitorialità. E’ stato anche e soprattutto questo l’obiettivo del ciclo di seminari di area vasta, con le zone socio-sanitarie, che si è aperto il 29 novembre scorso ad Arezzo (per l’area vasta Sud-Est), è proseguito il 12 dicembre a Pisa (area vasta Nord Ovest) e si è chiuso lunedì 19 dicembre a Firenze, nella Sala Brunelleschi dell’Istituto, con il seminario dedicato all’area vasta Centro. Il primo passo di un percorso che proseguirà già dai primi mesi del nuovo anno, come ha evidenziato anche il dirigente del settore welfare e innovazione sociale della Regione Toscana Alessandro Salvi: “Abbiamo promosso questo ciclo di incontri con l’obiettivo di sostenere e rafforzare una lettura partecipata e condivisa con i territori dei dati e dei fenomeni che emergono dai rapporti di monitoraggio – ha detto -: vogliamo avvicinare il più possibile il Centro Regionale alle zone distretto offrendo tutti gli strumenti possibili per sostenerle nei processi di attuazione delle politiche a favore di infanzia, adolescenza e famiglie”.
Alcuni sono già stati messi a disposizione nel corso dei tre seminari come i dati provenienti dai sistemi e dai report di monitoraggio e dai rapporti di ricerca del Centro Regionale, quali strumenti per un’analisi partecipata e condivisa dei fenomeni nei diversi territori della Toscana. E’ il caso dei monitoraggi sulle bambine e bambini e ragazze e ragazzi in carico ai servizi sociali territoriali e sugli interventi di sostegno e tutela messi in campo e di quelli relativi all’accoglienza fuori famiglia. Ma anche delle banche dati sulle vittime di abusi e maltrattamenti e sulle adozioni e gli affidamenti e dei rapporti di ricerca su “Stili di vita e relazioni che cambiano: la voce di preadolescenti e adolescenti toscani”.
Nel corso dei seminari un’attenzione specifica è stata dedicata anche alle molteplici e diversificate fonti di finanziamento per le politiche d’intervento su infanzia e famiglia: dal Pnrr al Fondo nazionale per le politiche sociali passando per i fondi famiglia e Care Leavers, solo per citare alcune delle principali. “Pur trattandosi di finanziamenti differenti è necessario assicurare coerenza e sostenibilità alle azioni promosse attraverso una programmazione comune all’interno delle quali vadano a confluire le attività finanziate” hanno spiegato i ricercatori del Centro Regionale intervenuti ai seminari.
Nell’occasione è stato avviato un primo momento di confronto sui risultati del monitoraggio dedicato alla diffusione e al consolidamento delle equipe multidisciplinari nei percorsi di presa in carico dell’area minori e famiglie nelle zone distretto e nelle Società della Salute toscane, iniziato dalla Regione Toscana, in collaborazione con il Centro Regionale, a partire da maggio 2022. Sono state raccolte 30 schede di rilevazione: 13 riportano la presenza di un’equipe strutturata nell’organizzazione del servizio con personale dedicato e funzioni definite; in 5 l’equipe è formalizzata come gruppo di lavoro ma è priva di struttura organizzativa e in 7 è presente ma non formalizzata, mentre una scheda segnala l’assenza dell’equipe multidisciplinare.
Rispetto alla composizione dell’equipe di base, oltre all’assistente sociale che è sempre presente in tutte le schede compilate, lo psicologo è l’altra figura professionale che vi partecipa in modo pressoché strutturato (23 schede su 29) al pari dell’educatore professionale.
Sono solo i primi spunti, comunque, di un lavoro che riprenderà all’inizio del nuovo anno: già nei primi mesi del 2023, infatti, saranno programmati nuovi incontri nelle zone distretto e nelle Società della Salute per rafforzare ulteriormente il rapporto di prossimità e vicinanza fra queste e l’equipe multiprofessionale del Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza dedicata proprio all’assistenza tecnica alle singole zone socio-sanitarie e SdS costituito proprio allo scopo di favorire l’analisi partecipata del ricco patrimonio di dati raccolti dai sistemi formativi regionali, cogliere i bisogni formativi e informativi degli operatori programmando iniziative specifiche, supportare la creazione di reti fra servizi e istituzioni locali e condividere le informazioni in merito alle risorse disponibili e agli indirizzi regionali e nazionali in materia di prevenzione, promozione, protezione e autonomia della bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi e delle famiglie.
Di seguito i riferimenti generali e per ciascuna area vasta dell’equipe multiprofessionale dedicata all’assistenza tecnica delle zone distretto e Società della Salute.
Coordinamento
Barbara Giachi
supportozone@istitutodeglinnocenti.it
0552037371
Sistemi informativi e monitoraggi
Enrico Bartolini
bartolini@istitutodeglinnocenti.it
0552037304
Stefano Marinelli
marinelli@istitutodeglinnocenti.it
0552037278
Programmazione Centri per le famiglie
Francesco Nuti
nuti@istitutodeglinnocenti.it
0552037280
Marco Zelano
zelano@istitutodeglinnocenti.it
0552037303