Ammontano a 25.650.445 euro le risorse del Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2021 destinate alla realizzazione di attività di competenza regionale e degli enti locali. È quanto prevede il decreto di ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche della famiglia del 24 giugno 2021, registrato dalla Corte dei conti il 4 agosto scorso e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 204 del 26 agosto 2021.
Lo stesso decreto destina invece 70.981.805 euro a interventi relativi a compiti e attività di competenza statale per le seguenti finalità: prosecuzione e avvio di iniziative volte a realizzare interventi in ambito educativo dell’infanzia e dell’adolescenza, con particolare riferimento alle situazioni di vulnerabilità socioeconomica e al disagio minorile, tenuto anche conto degli effetti della pandemia da Covid-19; realizzazione di interventi che diffondano e valorizzino le migliori iniziative in materia di politiche familiari adottate da enti pubblici e privati, enti locali, imprese e associazioni, al fine di agevolare il mutuo scambio, la condivisione e il sostegno di esperienze virtuose e di buone pratiche.
Le risorse che interessano le attività di competenza regionale e degli enti locali (25.650.445 euro) finanzieranno la realizzazione di interventi volti alla prosecuzione di iniziative mirate a favorire la natalità e la genitorialità, anche tenuto conto dei nuovi bisogni legati all’emergenza Covid-19. Gli interventi potranno riguardare anche il supporto delle attività a sostegno della natalità e della genitorialità svolte dai Centri per le famiglie e, nell’ambito delle competenze sociali, dai consultori familiari.
Le regioni potranno presentare la richiesta di trasferimento delle risorse entro il 25 ottobre.