Al 31 dicembre 2013 i minori fuori famiglia in Toscana erano 1.801, di cui 1.115 in affidamento familiare e 686 in struttura residenziale per minori. Di questi, 232 erano minori stranieri non accompagnati.
L'allontanamento dal contesto familiare di origine è una tipologia di intervento che si cerca di prevenire con una serie di interventi preventivi attivati dai servizi a supporto della famiglia e della genitorialità, come l'assistenza domiciliare territoriale, l'assistenza educativa domiciliare, l'assistenza economica, l'accoglienza di tipo semiresidenziale e la mediazione familiare.
L'assistenza economica alle famiglie, forma di intervento più diffusa tra quelle elencate, nel 2013 ha coinvolto più di 11mila famiglie e circa 18mila minori, mentre le azioni di educativa domiciliare e di assistenza domiciliare territoriale di base hanno coinvolto, rispettivamente, 2.265 famiglie e 2.651 minori, e 553 famiglie e 749 minori. Per quanto riguarda la mediazione familiare, dalle informazioni disponibili è possibile stimare che il numero delle famiglie coinvolte sia in aumento e ormai vicino alle 600 unità e che i minori coinvolti siano stimabili in circa 1.000.
Un altro importante fronte di intervento a sostegno dei bambini e delle loro famiglie è quello dell'accoglienza semiresidenziale. Nelle 43 strutture accreditate erano presenti, al 31 dicembre 2013, 718 minori accolti a fine anno, di cui 256, pari al 36% del totale, di cittadinanza straniera, benché i flussi e le diverse modalità di frequenza coinvolgano numeri più consistenti di bambini e ragazzi. Su questo spaccato di attività è disponibile una ricerca specifica realizzata dal Centro regionale dalla quale emerge chiaramente come questi centri, nelle realtà più virtuose, possano divenire volano di opportunità e percorsi di accompagnamento allo sviluppo e all'autonomia degli utenti.