Nel 2019 le coppie richiedenti adozione al Tribunale per i minorenni di Firenze residenti in Toscana sono state 251, contro le 238 del 2018 e le 262 del 2017. Lo rivelano i dati messi a disposizione dal Tribunale per i minorenni di Firenze per il Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza, relativi al 2019.
I dati registrano un fortissimo ridimensionamento del numero delle coppie richiedenti adozione residenti in Toscana, che tra il 2010 e il 2019 passano da 493 alle già citate 251, per una diminuzione percentuale nel decennio considerato del 49%.
Il 2019 è anche l’anno di un nuovo scarto in avanti dell’età media delle coppie richiedenti adozione che sembrava invece essersi attenuato nei due anni precedenti. Per gli uomini si raggiunge l’età media di 43 anni, mentre per le donne si sale a 41,4 anni (soglie mai raggiunte in passato).
Nel 2019 si registrano 42 sentenze di adozione nazionale pronunciate dal Tribunale per i minorenni di Firenze, 7 in più rispetto all’anno precedente e sostanzialmente in linea con l’andamento generale del fenomeno, che negli anni passati è oscillato tra le 30 e le 50 unità.
Continua a diminuire, invece, il numero dei minorenni adottati all’estero. Negli anni l’adozione internazionale ha subito in Toscana, così come nel resto d’Italia, un forte ridimensionamento quantitativo. Un calo progressivo di adottati all’estero che inizia a partire dal 2010 con 353 adozioni e trova il valore più basso proprio nel 2019 dove si contano appena 123 adottati, per una riduzione del 65%.
L’emergenza sanitaria che si è abbattuta sul nostro Paese e sul resto del mondo ha comportato, tra le altre innumerevoli e drammatiche circostanze, anche effetti negativi sulle pratiche adottive e in particolar modo sulle adozioni internazionali. Fenomeno questo riscontrato non solo a livello regionale ma su tutto il territorio nazionale. Tra il primo semestre 2019 e il primo semestre 2020 le domande presentate al tribunale per i minorenni di Firenze sono in netto calo: da 237 a 157 (-34%) in ambito nazionale e da 102 a 57 (-44%) in ambito internazionale, mentre gli adottati all’estero passano da 46 a 31.