L’accoglienza nelle strutture residenziali per minori in Toscana contiene i dati estratti dai due sistemi informativi regionali ASSO (Anagrafe delle strutture sociali) e ASMI (Attività sui minori in struttura) al 31 dicembre 2018.
Secondo i dati del report, le strutture residenziali attive al 31 dicembre 2018 sono 159.
«II panorama delle strutture residenziali – si legge nel volume - ha subito notevoli cambiamenti negli ultimi anni, in seguito soprattutto all’apertura degli appartamenti per l’autonomia: queste nuove strutture specifiche per l’accoglienza di minori e neo maggiorenni di 16-21 anni in situazioni di disagio e/o nella condizione di minore straniero non accompagnato sono la tipologia di struttura più numerosa in Toscana».
Il rapporto registra inoltre 632 ingressi di 0-17enni nel 2018, a fronte di 409 dimissioni, per un totale di 873 accolti al 31 dicembre. Italiani e stranieri sono equamente distribuiti fra i presenti a fine anno se si considera che il 52% è italiano e il restante 48% è straniero, per un totale di 418 stranieri di cui 288 minori stranieri non accompagnati. Questi ultimi sono ospitati nella maggior parte dei casi (160) nelle strutture quasi esclusivamente a loro dedicate (appartamenti per l’autonomia), mentre i loro coetanei italiani si trovano soprattutto nelle comunità a dimensione familiare, dove ne viene ospitato il 45% circa del totale. Le comunità a dimensione familiare, essendo molto numerose (54), registrano il maggior flusso di 0-17enni con 204 ingressi e 135 dimissioni nel 2018, per un totale di 342 presenti al 31 dicembre.
Altri dati riguardano il genere e l’età degli accolti nelle strutture residenziali. In riferimento al primo aspetto, dal rapporto emerge che la componente maschile è superiore rispetto a quella femminile: le ragazze, infatti, rappresentano il 33% negli ingressi, il 42% nelle dimissioni e appena il 34% dei presenti a fine anno, di cui la maggior parte (135 su 299) sono ospitate nelle comunità a dimensione familiare seguite dalla casa di accoglienza e gruppo appartamento, dove ne sono accolte 87.
In riferimento all’età emerge un’alta percentuale di 14-17enni sia negli ingressi, che nelle dimissioni e nei presenti a fine anno (rispettivamente 64%, 54% e 59%).