L’accoglienza nelle strutture residenziali per minori in Toscana, contiene i dati estratti dai due sistemi informativi regionali ASSO (Anagrafe delle strutture sociali) e ASMI (Attività sui minori in struttura) al 31 dicembre 2017.
Dal report emerge che aumentano le strutture residenziali per minori in Toscana (165 nel 2017, a fronte delle 140 del 2016), anche a seguito dell’incremento del numero di appartamenti per l’autonomia, che passano da 30 suddivisi in 41 moduli organizzativi nel 2016 a 44 suddivisi in 60 moduli organizzativi nel 2017.
Il report evidenzia anche la crescita del numero degli ingressi dei minori nelle strutture, che passa da 756 del 2016 a 857 del 2017 (+13,4%), e dei minori presenti al 31 dicembre, che sale da 851 a 922 (+8,3).
Gli italiani continuano a rappresentare circa il 45% degli accolti, mentre gli stranieri al netto dei non accompagnati pesano poco più del 14%.
Nel 2017 i minori stranieri non accompagnati rappresentano il 41,3% del totale dei presenti (nel 2016 erano il 44,5%) e sono accolti in grande maggioranza - 203 su 381 totali - negli appartamenti per l’autonomia a fronte dei 168 ospitati nella stessa tipologia di struttura nel 2016; al contempo la loro presenza diminuisce nelle comunità a dimensione familiare in cui, così come nel 2016, i minori accolti sono prevalentemente italiani.
La forte presenza dei minori stranieri non accompagnati influenza in maniera piuttosto accentuata alcune caratteristiche degli accolti in struttura, prima fra tutte il genere degli under 18, caratterizzato da una forte presenza maschile (dato che si riconferma sia nel 2016 che nel 2017): i maschi presenti al 31 dicembre si aggirano intorno al 68% per entrambi gli anni, mentre sono in leggero calo, ma sempre in netta maggioranza rispetto alle femmine, negli ingressi (75,2% nel 2016 e 69,7% nel 2017) e nelle dimissioni (66,5% nel 2016 e 61,7%).
Il 99% dei minori stranieri non accompagnati presenti ha fra i 14 e i 17 anni, dato che non presenta differenze rispetto al 2016, mentre considerando la stessa fascia d’età, per gli italiani si passa da 36,2% nel 2016 a 34,1% del 2017 e gli stranieri aumentano da 38,1% a 42,7%.