In occasione del seminario su Il sistema informativo regionale sui servizi educativi: il nuovo SIRIA, svoltosi a Firenze il 27 settembre scorso, è stato presentato il dossier I servizi educativi per la prima infanzia in Toscana con i dati – aggiornati al 31 dicembre 2011 – derivanti dalla prima implementazione del rinnovato sistema informativo regionale.
Le elaborazioni di dati, analizzati e commentati nel dossier, rappresentato una parte ben limitata rispetto a quelle che si possono effettuare sulla base del nuovo sistema informativo, che ha proprio nella possibilità di restituire dati elaborati ai diversi soggetti interessati una delle sue caratteristiche costitutive maggiormente apprezzabili.
Le elaborazioni presentate sono orientate al raggiungimento di due obiettivi:
- evidenziare gli aspetti più caratteristici dello sviluppo del sistema toscano
- inquadrare la realtà toscana all’interno di uno sguardo generale sulla situazione italiana
Questo secondo obiettivo è agevolato dalla quasi contestuale uscita dell’ultimo rapporto di monitoraggio nazionale sullo stato dei servizi per l’infanzia presentato in occasione del seminario tenutosi il 26 settembre scorso presso la Presidenza del Consiglio.
E' interessante evidenziare come da tale rapporto emerga, in sintesi, che nel panorama italiano la Toscana occupa una posizione di indubbio primato dal momento che, insieme all’Emilia Romagna, rappresenta una delle due regioni di grandi dimensioni a garantire un tasso di copertura dei servizi educativi per un terzo dei bambini da 0 a 3 anni. Al 31.12.2011 il 33% dei bambini di età 0-2 anni frequenta un servizio educativo per la prima infanzia (comprendendo in questo quadro i bambini frequentanti i nidi 25,2%, i servizi integrativi 4,9% e gli accessi anticipati alla scuola dell’infanzia 3%) a fronte di una media nazionale totale del 23,9 % (che sale al 25,5% se si prende come riferimento l’Italia centrale).
Da sottolineare, inoltre, come la Toscana rappresenti un contesto nel quale è più visibile la presenza di un sistema dell’offerta di servizi educativi imperniato intorno alla tipologia del nido, quale servizio specificamente destinato a questa fascia di età.
Ma quali sono le caratteristiche del sistema toscano?
Ecco in sintesi alcuni degli elementi peculiari della rete toscana dei servizi:
- cresce il numero complessivo dei servizi presenti sul territorio (che per l’a.e. 2011/2012 si attesta su 1037 unità) con un crescente protagonismo del privato accanto al pubblico;
- l’iniziativa privata cerca relazioni con il pubblico: i 2/3 dei servizi privati sono accreditati e la loro percentuale è in crescita costante ormai da diversi anni. Il mix fra pubblico e privato caratterizza molto positivamente il sistema integrato dei servizi e, non casualmente, la Regione sta spingendo per lo sviluppo di organismi di coordinamento zonale dei servizi;
- cresce infine anche la ricettività del sistema dei servizi: a seguito di importanti strategie di investimento realizzate dalla Regione Toscana, nell’ultimo anno educativo la ricettività per 100 bambini 3-36 mesi nei servizi educativi per la prima infanzia toscani passa dal 30,8% al 32,8%.
Cosa resta ancora da fare?
Il commento al dossier si conclude con questa riflessione:"Occorrono certo investimenti per fare servizi dove non ce ne sono ancora abbastanza ma anche sostegno alla gestione dove la rete è forte ma può diventare fragile senza l’adeguato sostegno pubblico e in tutti i casi sembra strategico proseguire nel rafforzamento delle funzioni di sistema a livello zonale, quali indispensabili snodi per dare coerenza e forza all’attività di programmazione delle politiche e del loro coordinamento sul fronte attuativo, del monitoraggio e della verifica".